Fare sesso con sconosciuti. Ecco la nostra guida!

C’è chi fa sesso con sconosciuti per scoprire nuove posizioni a letto, altri per raccogliere nuove storie di sesso, ma anche persone che lo provano per migliorare l’erezione o per provare l’emozione dello scambio di coppia.

Single, ma anche coniugi e fidanzati: l’esperienza di una notte con estranei intriga uomini e donne a prescindere dal proprio status.

Da una parte alcuni affermano essere un’esperienza pura e liberatoria mentre dall’altra può risultare “incompleta”.

In questo articolo affronteremo tutti i punti di vista, con il supporto dei nostri lettori.

La fantasia erotica delle donne

Fare sesso con sconosciuti è tra le fantasie più diffuse tra donne. La potente forza d’immaginazione femminile, infatti, le porta a sognare e a vagheggiare più degli uomini.

Questi ultimi, infatti, sono più “materiali” e non a caso sono tendenzialmente grandi fruitori di contenuti pornografici e amano approcciarsi alla sessualità in maniera esplicita.

Ma l’erotismo è anche e soprattutto donna, in quanto il genere femminile tende a evadere con la mente più facilmente.

I romanzi e la tradizione letteraria in genere ne sono un ottimo esempio poiché ben di contenuti dedicati al sesso e in particolare al sesso con sconosciuti.

Senza trascurare il fatto che sin dalla più giovane età si parla molto facilmente di attività sessuale a 360 gradi, dai primi fidanzati agli aspetti che riguardano il proprio corpo.

Spesso per le donne fare sesso con gli sconosciuti significa contemplare una visione, lasciarsi andare a un desiderio che ci trasporta al primo appuntamento.

Ecco che molte volte questi scenari fatti di doppie penetrazioni, mettersi a pecorina con estranei, farsi accarezzare le tette naturali mentre uno o più sconosciuti trovano il proprio punto g restano più che altro un’esperienza sensoriale dentro i confini smisurati della mente.

Poi c’è anche chi azzarda andando oltre, sperimentando a livello fisico del vero sesso con sconosciuti.

Ecco tutti i buoni motivi per dire sì, sia per uomini sia per donne.

Alcuni buoni motivi per dire sì

La lista delle ragioni per cui fare sesso con sconosciuti è piuttosto lunga; la riassumeremo andando per punti:

• misurarsi con nuove pratiche senza inibizioni.
• chiarezza delle intenzioni: divertirsi insieme senza ulteriori fini.
• distrarsi temporaneamente da preoccupazioni e pressioni quotidiane.
• ricaricare la sessualità.
• soddisfare un bisogno primario, se si riesce a dividere l’aspetto fisico da quello emotivo.
• contribuisce alla propria autostima.
• regola il sistema ormonale.
• mettere il piacere in primo piano.
• provare il brivido del socialmente proibito.

Sesso con sconosciuti: perché dire no

Allo stesso tempo ci sono tesi in opposizione, che vedono fare sesso con gli sconosciuti come un vergognoso tabù.

Ciò dipende dai bisogni e dai valori delle persone, ma a prescindere dai differenti punti di vista ecco quali possono essere i motivi che spaventano o addirittura inorridiscono taluni.

Secondo alcune testimonianze, esistono dei contro rispetto al fatto di fare sesso con sconosciuti.

Vediamo insieme quali sono:

• aumenta il circolo della solitudine: i rapporti occasionali possono portare frustrazione, sensi di colpa e ansia.
• tappa buchi emotivo: quando fare sesso con sconosciuti diventa un “modus operandi” ciò comporta un calo di autostima, nonché insoddisfazione generale.
• tristezza: la cosiddetta botta e via consumata fugacemente porta a piombare velocemente in uno stato di malinconia.
• fragilità: il fatto di condividere solo il letto con il partner occasionale fa sentire vuoti portando alla costante ricerca di una persona con cui condividere il proprio tempo.

Sogno o realtà?

Che si tratti di un sogno o della realtà, la possibilità di fare sesso con sconosciuti è sempre più ampia grazia alla maggior diffusione delle app d’incontri.

Bastano pochi click per decidere se il potenziale partner con cui trascorrere una notte di sesso infuocato fa al proprio caso, senza nemmeno uscire di casa e questo potenzialmente può incoraggiare tutte quelle attività sessuali legate al mondo digitale come sex chat, sexting, live cam e i cosiddetti send nudes.

Tutte queste pratiche possono considerarsi veri e propri preliminari e non è da escludere che il sesso con sconosciuti si possa consumare con uno schermo di mezzo.

Ma nulla esclude che ci si possa incontrare offline e proseguire la conoscenza di persona, e scrivere un nuovo capitolo di storie di sesso.

Il racconto di chi ci scrive

Ecco che Eliana (pseudonimo che la nostra corrispondente ha scelto per tutelare la sua privacy) ha condiviso la sua esperienza di sesso con sconosciuti, davvero intensa e rovente.

“È cominciato tutto per caso o per meglio dire è stata una lenta e silenziosa scoperta di questo desiderio.

Non è stato facile arrivarci perché essendo una donna sposata mi sono molto giudicata, ancora prima di temere il parere di mio marito e ovviamente della società.

Ho fatto le prime ricerche sul web, capendo come muovermi con discrezione. Ho impiegato diversi mesi prima di passare all’azione, lo ammetto. Poi è scattato qualcosa.

L’opportunità di una trasferta di lavoro mi ha “acceso la lampadina”, così quando sono partita ho installato una dating app cominciando a selezionare i profili più interessanti nella zona in cui mi sarei trovata per il fine settimana. Ho postato una foto profilo elegante e scritto una bio breve, ma di classe.

E ho aspettato. I primi match non hanno tardato ad arrivare. Così mentre arrivavo all’hotel avevo già fissato un paio di incontri. Non sapevo nulla di questi uomini: avrei fatto sesso con perfetti sconosciuti e l’idea mi elettrizzava e spaventava allo stesso tempo.

La prima sera, così, ho accolto il primo uomo con un completo di lingerie acquistato per l’occasione poche ore prima alla stazione dei treni da cui ero partita.

Osservavo il mio corpo riflesso nello specchio e mi sentivo splendida, potente. Quando ho aperto la porta, lui era semplicemente perfetto.

Perfetto per quell’occasione. Impeccabile e attraente, ero già proiettata a quello che sarebbe successo da lì a poco. Fu una notte di sesso tra sconosciuti all’altezza delle aspettative.

Provai per la prima volta nella vita un orgasmo multiplo e il sesso in acqua.

Abbiamo fatto sesso più volte nel giro di poche ore: sul letto, sul pavimento, in piedi contro il muro, nella vasca e nella doccia della stanza. Ho avuto la sensazione di vivere un sogno, quella fantasia che bramavo da molto tempo.

• Cosa mi ha spinto a tradurre questo vagheggiamento in realtà?

Con mio marito andava tutto bene, mentirei se dicessi che ero frustrata o annoiata dalla nostra vita insieme. Ma allo stesso tempo sentivo mancasse qualcosa. 

Quel qualcosa era avere la mente leggera durante il sesso e, nonostante molto lavoro di coppia, con mio marito questo aspetto non riusciva più a emergere. Così mi sono reinventata, creando una seconda identità.

In città la professionista e moglie impeccabile e fuori, quando mi trovavo in trasferta, mi trasformavo nella donna selvaggia tutta trasparenze e zero inibizioni.

• Se lo faccio ancora?

Certo, anche se con meno assiduità rispetto a prima. Sento di averne meno bisogno.

È come se avessi superato la fase più intensa che, però, mi ha permesso di migliorare il rapporto con mio marito.

Lui non ha mai saputo nulla, o almeno credo e ora sento di potere tornare a concentrarmi su di noi e il nostro benessere, forte anche di tutte le esperienze collezionate negli ultimi tre anni.