Cosa sappiamo sul desiderio e il ciclo di risposta sessuale?

Immaginate l'eccitazione sessuale come una straordinaria sinfonia che risuona in tutto il nostro essere, un elemento cruciale nel concertato ciclo di risposta sessuale.

Questo ciclo, intenso e complesso con evoluzioni fisiche ed emozionali, si attiva quando sperimentiamo l’attività sessuale. Esso ci spinge dal primo palpito di desiderio alle molteplici risposte fisiologiche ed emotive che abbracciano l'atto sessuale.

Come un quadro composto da diversi colori, il ciclo di risposta sessuale si dipinge attraverso quattro fasi principali: desiderio, eccitazione, orgasmo e risoluzione. Simili alle varie parti di un pezzo musicale, ciascuna fase ha il suo ritmo, la sua melodia e il suo ruolo nel creare l'opera complessiva dell'esperienza sessuale.

E' facile pensare che l'orgasmo, con la sua brevità e intensità, rubi la scena, ma in realtà ogni fase ha la sua unicità e il suo valore inestimabile. Pensate alla fase di eccitazione, essenziale per tessere quella intima rete di legami emotivi e fisici che conducono ad un rapporto sessuale profondamente piacevole.

In queste righe esploriamo i processi che ci guidano verso il culmine dell'intima connessione, offrendo una visione schietta e dettagliata delle spesso trascurate sfumature della sessualità umana. Prima di addentrarci nel dettaglio, è fondamentale ricordare che le esperienze possono variare notevolmente, non solo tra i generi, ma anche da individuo a individuo.

Cos’è Il ciclo di risposta sessuale?

La risposta sessuale umana è un ciclo di quattro fasi che indicano come il corpo reagisce alla stimolazione sessuale. Queste fasi includono l'eccitamento, il plateau, l'orgasmo e la risoluzione.

In termini semplici, il ciclo inizia con l'erezione del pene negli uomini e la lubrificazione nella donna, che si mantengono durante la fase di plateau. Questo culmina nell'orgasmo, e poi si conclude con la fase di risoluzione, che è il ritorno del corpo al suo stato normale. Vediamo più nel dettaglio.

Le 4 fasi del ciclo di risposta sessuale

Il ciclo di risposta sessuale è stato descritto come composto da quattro fasi:

• Eccitazione
• Plateau
• Orgasmo
• Risoluzione

Sia uomini che donne possono sperimentare queste fasi, sebbene i tempi possano essere diversi. Per esempio, è altamente improbabile che entrambi i partner raggiungano l'orgasmo allo stesso tempo. Inoltre, l'intensità della risposta e il tempo speso in ogni fase varia da persona a persona. Molte donne potrebbero non attraversare le fasi sessuali in quest'ordine.

Alcuni di questi stadi possono essere assenti durante alcuni incontri sessuali, o fuori sequenza in altri. Un desiderio di intimità può essere una motivazione per l'attività sessuale in alcuni individui. Comprendere queste differenze può aiutare i partner a comprendere meglio i corpi e le reazioni reciproche, e migliorare l'esperienza sessuale.

Durante diverse fasi dell’attività sessuale potrebbero verificarsi vari cambiamenti fisiologici. Gli individui possono sperimentare alcuni, tutti o nessuno di questi cambiamenti.

Tutto inizia dal desiderio sessuale

Iniziamo dalla fase zero, dove tutto inizia. Il desiderio sessuale può essere paragonato alla fase iniziale, alla "fase zero" del ciclo di risposta sessuale. Si tratta dell'innesco, quel primo impulso o l'attrazione che si prova verso il partner e che dà il via all'intero processo.

Esso può essere scatenato da diversi stimoli erotici che possono essere visivi, tattili, uditivi e olfattivi, oppure da stimoli interni, come ricordi o dalla presenza di fantasie sessuali.

Ma non pensare che si esaurisca subito, il desiderio rimane presente e operativo per tutto il ciclo, alimentando e regolando l'intensità delle reazioni. Seguendo il desiderio, arriva la fase dell'eccitazione. 

Fase 1: Eccitazione

Possiamo considerare l'eccitazione sessuale come il cuore dell'esperienza erotica, è qui che entra in gioco la fisiologia del piacere. Durante questa fase, che può essere estesa fino al precipizio dell'orgasmo, si intensificano i cambiamenti iniziati precedentemente con l'accendersi del desiderio.

Tra le caratteristiche generali dell’eccitazione, l'uomo sperimenta un aumento del flusso sanguigno verso il pene, una sorta di rigonfiamento dato dal maggior afflusso di sangue nella zona genitale. La vagina della donna, allo stesso tempo, risponde con un incremento del flusso di sangue nell'area pelvica, donando un colore più scuro alle pareti vaginali.

Il clitoride femminile si ipersensibilizza, a volte potrebbe risultare persino un po' dolente al tatto. Parallelamente, i testicoli maschili si ritirano nello scroto.

Al crescere dell'eccitazione, la respirazione, il battito cardiaco e la pressione sanguigna continuano ad aumentare. Qualche spasmo muscolare potrebbe iniziare a manifestarsi, soprattutto nelle estremità come piedi e mani o a livello del viso, segno dell'aumento generale della tensione muscolare.

In questa fase, tra le risposte femminili più significative, troviamo l'inizio della lubrificazione vaginale e il turgore esterno, ovvero un rigonfiamento delle labbra vaginali che diventano più piene e tese.

Questi cambiamenti servono a preparare il corpo della donna all'eventuale penetrazione, rendendo più piacevole e meno doloroso l'atto sessuale. In summa, l'eccitazione è quel cocktail di sensazioni e risposte fisiologiche che ci prepara al piacere dell'orgasmo.

L'eccitazione maschile

Negli uomini, l'eccitazione è facilmente riconoscibile perché provocano l'erezione. Questa scatta in seguito a numerosi processi gestiti dal sistema nervoso parasimpatico che inducono un maggior afflusso di sangue nelle aree spugnose del pene, note come corpi cavernosi. Man mano che queste zone si gonfiano di sangue, causano l'indurimento del pene. Per maggiori approfondimenti consigliamo la guida su come migliorare l'erezione del pene.

L'eccitazione femminile

Nelle donne, l'eccitazione non è così visibile come nel caso degli uomini, ma è altrettanto importante per un'esperienza sessuale piacevole. Anche nel caso delle donne, il desiderio sessuale attiva diversi processi, sempre gestiti dal sistema nervoso parasimpatico, che coinvolgono l'area genitale.

Questo processo è più ampio e complesso rispetto a quello maschile. Durante l'eccitazione, i meccanismi di lubrificazione vaginale si attivano e l'afflusso di sangue all'utero e all'area genitale aumenta. Questo gonfiore all'interno dell'area genitale favorisce la preparazione alla possibile penetrazione. Aumenta inoltre la sensibilità dell'area genitale esterna, contribuendo a intensificare la percezione del piacere.

Fase 2: Plateau

Una volta superata l'eccitazione, se la tensione sessuale continua, ci si addentra nella fase del plateau. Questa fase statica, rappresenta una sorta di mantenimento dell'eccitazione, in cui essa raggiunge livelli sempre più elevati fino al culmine, ovvero l'orgasmo. Durante il plateau, si assiste ad una serie di reazioni sia negli uomini sia nelle donne.

Per l'uomo, il plateau è caratterizzato da un notevole afflusso di sangue al pene che lo porta a dilatarsi fino ai suoi massimi livelli, assumendo un colore rosso più intenso. Inoltre, i testicoli tendono ad alzarsi e aderire al perineo.

Per la donna, durante la fase del plateau, la parte più esterna della parete vaginale e l'utero si ingrossano. Contemporaneamente, il corpo del clitoride si retrae leggermente e il glande si alza, aumentando la sensibilità.

La durata del plateau varia da individuo a individuo e tende a prolungarsi con l'età. Se senti che la tua fase del plateau potrebbe essere breve, consigliamo di consultare uno specialista. Esistono terapie specifiche che possono aiutare a estendere e migliorare questa fase, contribuendo a migliorare la qualità della tua vita sessuale.

Fase 3: Orgasmo

Questa è la terza fase ed è l'apice del ciclo di risposta sessuale. È la più breve delle fasi e generalmente dura solo pochi secondi e ha delle caratteristiche generali. 

Tutto inizia con le contrazioni muscolari involontarie. La pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la respirazione raggiungono il loro tasso più alto, con un rapido assorbimento di ossigeno e si verificano spasmi muscolari nei piedi. C'è una libera, improvvisa e intensa dell'aumento della tensione sessuale.

Mentre nelle donne, i muscoli della vagina si contraggono, l'utero può anche subire contrazioni ritmiche. Negli uomini, le contrazioni ritmiche dei muscoli alla base del pene comportano l'eiaculazione dello sperma. In alcuni casi questa fase può avvenire in modo precoce e si possono utilizzare diversi tipi di trattamenti, ne parliamo in questa guida.

Fase 4: Risoluzione

Durante questa fase, il corpo ritorna lentamente al suo normale livello di funzionamento, e le parti corporee gonfie e erette ritornano alle loro dimensioni e colori precedenti. Questa fase è segnata in alcuni da un generale senso di benessere e, spesso, da stanchezza. Alcune donne sono in grado di un ritorno rapido alla fase dell'orgasmo con ulteriore stimolazione sessuale e possono sperimentare orgasmi multipli.

Gli uomini generalmente necessitano di un periodo di recupero dopo l'orgasmo, chiamato periodo refrattario cioè un  tempo fisiologico in cui non provano piacere e non sono pronti per un nuovo rapporto sessuale. La durata del periodo refrattario varia tra gli individui e cambia con l'età.

Per capirne di più  sull'orgasmo femminile

L'esperienza orgasmica della donna merita un approfondimento specifico perché a differenza dell'orgasmo maschile, che generalmente presenta una linearità nel tempo, nell'esperienza femminile si riscontra un'ampia gamma di diversità.

Nel corso degli anni, numerosi studiosi hanno elaborato divergenti teorie sull'orgasmo femminile. Nella prima metà del XX secolo, si riteneva che le donne avessero accesso a due tipi di orgasmo: uno prodotto dalla stimolazione clitoridea e l'altro derivante dalla penetrazione.

In base a queste idee, l'orgasmo clitorideo veniva considerato come un precursore "adolescenziale", mentre quello vaginale come un gradino più "adulto". Queste concezioni erano fondate su ipotesi non necessariamente supportate da evidenze.

Oggi, siamo a conoscenza che sebbene l'intensità dell'orgasmo femminile possa variare notevolmente, il suo funzionamento di base è simile a quello maschile.

Ogni orgasmo vaginale, in maniera più o meno diretta, coinvolge la clitoride. Infatti, la clitoride è un organo più complesso e esteso di quanto appare esternamente, e spesso è stimolata anche indirettamente. Di conseguenza, il clitoride è l’organo femminili dedicato solo al piacere.

In alcune situazioni, l'orgasmo può coinvolgere determinate ghiandole e inducendo così l'eiaculazione femminile. Nonostante la terminologia simile, l'eiaculazione femminile è distinta da quella maschile e dipende in larga misura dalla conformazione anatomica della donna. Circa la metà delle donne possono vivere l'eiaculazione.

A differenza degli uomini, le donne non sempre entrano in un periodo refrattario dopo l'orgasmo. Infatti, se le condizioni di desiderio e stimolazione sono adeguate, una donna può sperimentare gli orgasmi multipli.