Come utilizzare i preservativi ritardanti

Vado dritto al sodo: i preservativi ritardanti servono a ritardare l’eiaculazione, in modo da poter avere rapporti sessuali di maggiore durata.

Sono quindi particolarmente utili sia per chi soffre di eiaculazione precoce, sia per chi ha una partner più lenta a raggiungere l’orgasmo, e che quindi necessita di un rapporto più lungo e soddisfacente.

A cosa servono i preservativi ritardanti ?

Quante volte al termine un rapporto sessuale avremmo desiderato che durasse molto di più?

Settimane, magari mesi per arrivare alla conquista, e poi vedere tutto il nostro impegno esaurirsi in pochi minuti non è bello. Per non parlare poi di quell’espressione di delusione, come a dire “tutto qui?” che ci è sembrato talvolta di cogliere nel viso della nostra partner dopo un rapporto non esattamente da maratoneti.

Il preservativo ritardante ci aiuta a non accelerare troppo i tempi, consentendoci una prestazione più lunga e meno frettolosa.

Non abbiate paura al momento dell’acquisto di venire catalogati come persone sofferenti di eiaculazione precoce (oltretutto sareste in buona compagnia dato che tantissimi italiani hanno questo “difetto”), perché in realtà dimostrerete di essere degli amanti professionisti che sanno dare valore anche al godimento della propria compagna.

Magari lei raggiunge già l’orgasmo con te, ma perché non considerare che durando più a lungo potrebbe averne molti di più?

A volte le donne non esternano la loro frustrazione in ambito sessuale, ma se ti accorgi che lei non raggiunge l’orgasmo o lo raggiunge raramente, sarebbe il caso di gestire la situazione pensando a dei rimedi di questo tipo.

Un rapporto di coppia che si incrina a letto ha purtroppo ottime possibilità di sfasciarsi inesorabilmente, quindi è tuo dovere non arrivare a creare insoddisfazione tra le lenzuola.

Come funziona il preservativo ritardante?

La differenza tra un preservativo classico e uno ritardante è la presenza di una particolare sostanza lubrificante: la benzocaina. Le sue proprietà anestetizzanti riducono la sensibilità del pene, in modo da ritardare la sua eiaculazione durante il rapporto sessuale.

Alcuni modelli contengono la nota dicitura “ritardante per lui, stimolante per lei”, ovvero sono conformati in modo da presentare nervature e rilievi sulla parte esterna in grado di stimolare più efficacemente le pareti vaginali e quindi un più rapido arrivo dell’orgasmo femminile.

Come usare i preservativi ritardanti

In realtà non ci sono particolari accorgimenti: più avanti nell’articolo spiegherò le loro caratteristiche, ma l’unica vera dritta che posso darti è quella di non usare sempre e solo ritardanti ma alternare il loro utilizzo con quello di preservativi di altro tipo.

Infatti l’unica vera controindicazione è, come molte delle paturnie che affliggono il buon sesso, psicologica.

Nel senso che se ti convinci che il preservativo ritardante sia obbligatorio per avere una durata adeguata, quando userai dei preservativi normali ti sentirai “senza difese” e probabilmente ti convincerai che sarà inevitabile venire entro pochi minuti (e quindi così accadrà).

Alternando invece l’utilizzo con i modelli classici, avrai modo innanzitutto di sfatare una convinzione magari errata e poi di non sentirti troppo dipendente da una sorta di feticcio.

Anche perché l’eiaculazione precoce non è sempre una caratteristica immutabile: ci sono periodi dove ne soffriamo di più, magari a causa di ansia, stress e depressione, e periodi dove questo problema sembra non esistere.

Ma se ti convinci che puoi fare sesso solo quando hai in tasca un preservativo ritardante non sarai mai in grado di sfatare questa convinzione.

Le controindicazioni sui preservativi ritardanti

La benzocaina utilizzata in questo modo non ha controindicazioni, a meno che il soggetto non sia allergico ad essa: in questo caso si potrebbe verificare un arrossamento o un’irritazione del pene. I preservativi prima di essere immessi sul mercato sono soggetti a tantissimi test e devono superare tutti i requisiti sanitari imposti per legge.

L’importante è avere cura nell’indossarli, per evitare che la benzocaina contenuta nel serbatoio possa finire in vagina, provocando l’effetto contrario ovvero…il ritardo di lei nel venire!

Il miglior preservativo ritardante

Di sicuro la palma dei migliori preservativi ritardanti appartiene alla Durex, notissima marca di profilattici che da sempre ha investito sullo studio relativo al ritardo del piacere In particolare il Durex Performa è stato concepito per ottenere i migliori risultati in termini di durata della prestazione, grazie a un prezioso 5% di benzocaina che agisce in modo efficace sulla sensibilità del pene.

Come sono fatti i preservativi ritardanti?

I preservativi ritardanti vanno indossati e utilizzati come qualsiasi altro profilattico in commercio.

Anch’essi sono realizzati con lattice di gomma naturale e hanno un serbatoio in cima: basta srotolarli con due dita lungo l’asta del pene tenendo ferma in alto la punta e assicurandosi di averli distesi completamente.

Occorre però un po’ di attenzione in più perché se li indossiamo al contrario per errore e poi li rivoltiamo, potrebbero perdere la benzocaina e quindi la loro funzione anestetizzante.

Quanto costano i preservativi ritardanti?

Non temere, questo tipo di preservativi non ha un costo superiore rispetto ad altri modelli. Ovviamente il prezzo è dato dalla qualità, dalla bontà dei materiali utilizzati e dalle certificazioni che solo un marchio affermato può garantire.

Ricorda sempre che prima ancora di prevenire la tua eiaculazione precoce, questi preservativi servono a proteggere da gravidanze indesiderate e da malattie veneree quindi non cercare il risparmio a tutti i costi ma guarda piuttosto alla qualità del prodotto.

E tu cosa ne pensi? Hai avuto già esperienza con i preservativi ritardanti e sapresti aggiungere qualcosa, compreso qualche trucchetto per vincere l’eiaculazione precoce?